Conclave verità e curiosità sul film di Edward Berger in corsa per gli Oscar che vede grande protagonista Ralph Fiennes
Si tratta di un argomento sempre molto amato e apprezzato da anni, sia per i romanzi che per quanto riguarda le pellicole cinematografiche, lo stesso Conclave è tratto da un libro di Robert Harris, è parla di quanto avviene in suolo Vaticano, cosa succede dietro le quinte di un evento tanto importante come l’elezione del Papa.

Alla morte di un Papa come si suol dire, deve necessariamente succederne un altro. In questi ultimi anni abbiamo potuto vivere praticamente in prima persona l’avvicendarsi di tre Papi: Papa Giovanni Paolo II che alla sua morte è stato succeduto da Papa Benedetto XVI che ha poi lasciato il posto a Papa Francesco.
Abbiamo potuto constatare quanto lungo possa essere decidere il nuovo Papa, le fumate nere che arrivano di volta in volta fino a quando non viene scelto il nuovo candidato e arriva quindi la fumata bianca.
L’argomento del film Conclave è proprio questo, riguarda la morte di un Papa, la scelta del successivo. Gli intrighi, i sotterfugi, le strategie che vengono messe in atto. Il peso delle responsabilità che gravano su alcuni e le fragilità di altri e i dubbi che li attanagliano, mostrando come anche i grandi uomini di fede possono essere umani e vacillare.
Curiosità e verità sul film Conclave: Ralph Fiennes e la fede
L’elezione del nuovo Papa è uno degli eventi più solenni in assoluto, il film di Berger candidato a otto premi Oscar, rende sicuramente giustizia con le sue magistrali inquadrature e l’ottima fotografia che fa sentire lo spettatore completamente immerso nell’atmosfera di un evento di tale portata.
Il film è carico di solennità ma anche di ironia, tra discorsi filosofici e altri molto più grotteschi e terra terra. Con scaramucce, ripicche e pettegolezzi. Conduce lo spettatore dentro Santa Marta, a pranzo con i Cardinali, a percorrere le scalinate anguste e dietro gli angoli a sentire i mormorii e i segreti più esplosivi. Uomini ambiziosi che farebbero qualunque cosa per diventare Pontefice e altri che lo meriterebbero e con garbo lo respingono, e cercano di salvaguardare la Chiesa. Fino al colpo di scena finale riguardante il Papa che viene infine eletto.

Partiamo subito col dire che il film è stato girato a fine 2022 e i primi mesi del 2023 tra Roma, e gli Studios di Cinecittà e la Reggia di Caserta. Gli interpreti sono di gran pregio, oltre Ralph Fiennes (candidato come miglior attore protagonista) vi sono nomi come Stanley Tucci, Sergio Castellitto e Isabella Rossellini (candidata come miglior attrice non protagonista agli Oscar). Ovviamente dentro il Vaticano non è stato possibile effettuare riprese e quindi la Cappella Sestina e Santa Marta sono state ricostruite fedelmente negli Studi di Cinecittà.
Il regista si è detto molto emozionato di aver potuto girare tra le mura dove si sono mossi anche grandi registi come Fellini, Antonioni e Rossellini. Piccola curiosità sul protagonista del film, Ralph Fiennes durante un’intervista ha raccontato di esser cresciuto in una famiglia cattolica ma di aver interrotto ogni legame con la religione a 13 anni. L’attore ha spiegato che mal tollerava il senso di costrizione. Anche sua madre a un certo punto ha avuto una discussione con un prete senza tuttavia mai perdere la fede.
Il film a fronte di un budget di 20 milioni di dollari, ha incassato 32160000 $ in Nord America e 63366314 $ nel resto del mondo. In Italia ha incassato 5534545 €.