Un piccolo gioiello circondato da un castello: un’altra delle meraviglie da scoprire in Sardegna.
La Sardegna è l’isola dei tesori – e anche qualche mistero. Ciò la rende ancora più intrigante, perfetta per coloro che amano l’avventura, oltre che il relax. Rovine di preziosi monumenti e chiese infestate – intorno alle quali si tramandano leggende.

Alcune suscitano brividi, altre storie affascinano – difficile rimanere immuni, il brivido dell’emozione si risveglia ugualmente. Infine una passeggiata nel centro storico di qualsiasi città sarda, ciascuna con le proprie caratteristiche che definiscono l’identità.
Tra i monumenti più significativi dell’isola stessa si erge un castello da favola. Quest’ultimo circonda un ulteriore edificio, noto alla popolazione locale perché custodisce un segreto. Finora nascosto, ora trapelato da quelle possenti mura.
Sardegna, un castello delle meraviglie e la sua perla
Una cittadina della Sardegna che ha visto trascorrere il tempo inesorabilmente, fin dall’antichità. E, ancora oggi, conserva tuttora quella beltà, mai sfiorita. Nel suo cuore pulsante spiccano due simboli, l’uno cinto dall’altro. Numerosissimi i visitatori, in attesa della rivelazione.

Trattasi del Castello di Bosa (Famiglia Malaspina), in provincia di Oristano, il cui edificio di riferimento è la Chiesa di Nostra Signora De Sos Regnos Altos. Il santuario è il fiore all’occhiello e custodisce segreti. Il primo riguarda l’origine – in questo caso, un mistero. Nessuna certezza riguardo la sua fondazione.
Nemmeno gli interventi edilizi furono mai documentati. Tuttavia si ritiene abbia funto da cappella palatina all’interno della medesima fortezza. Ma la notizia più importante inerisce le sue pareti e ciò che si cela al di sotto dell’intonaco: ciclo di affreschi dal valore inestimabile – probabilmente seguiva l’intero perimetro del luogo di culto, a un certo punto interrotto ove l’abside è stato demolito.
L’opera d’arte, datata XIV secolo, la si attribuisce ad artisti di origine toscana. Il dipinto potrebbe rappresentare la predicazione di San Francesco – comunque ispirarsi a questa tematica. Infine una leggenda regna su questa chiesa, originariamente dedicata a Sant’Andrea.
Secondo i racconti tramandati, verso la metà dell’800 un bambino scorse tra le macerie del castello una statua simboleggiante la Madonna. A tale cimelio venne dato il nome di Nostra Signora De Sos Regnos Altos, collocata in una nicchia del santuario, tuttora rinvenibile e, attualmente, venerata.
Tra i posti più iconici dell’isola, soprattutto della località in questione, si potrà scoprire il fascino di un borgo dal profumo medievale, quindi i suoi preziosi ‘diamanti’ che richiamano l’attenzione di molti, tra locali e turisti.