Chiesa di Santa Maria Maddalena, al suo interno c’è un’epigrafe che rivela qualcosa di molto importante

Che cosa nasconde l’epigrafe conservata nella struttura della Chiesa di Santa Maria Maddalena: c’è grande mistero attorno a questa iscrizione.

In Sardegna ci sono numerose chiese e tra le tante spicca la Chiesa di Santa Maria Maddalena, ubicata a Chiaramonti, un comune italiano di circa 1500 abitanti, della provincia di Sassari. Questo paesino si trova nella regione storica dell’Anglona. Qui è possibile ammirare, oltre ai luoghi sacri, le architetture militari. In particolare è presente il Castello dei Doria, di cui attualmente resta soltanto la sagoma della torre.

persona che prega in chiesa
Chiesa di Santa Maria Maddalena, al suo interno c’è un’epigrafe che rivela qualcosa di molto importante (chieseromanichesardegna.it)

Il resto della costruzione è stato modificato, durante l’età aragonese, in una chiesa. Vi sono, inoltre, numerosi siti archeologici, come la Necropoli di Su Morrone, oltre 100 nuraghi- ovvero antiche costruzioni fatte in pietra e di forma tronconica- vi è la muraglia di Punta Corrales e le tombe preistoriche note come le Domus de Janas Peruchi. Per quanto riguarda i luoghi sacri, oggi parliamo della Chiesa di Santa Maria Maddalena: una struttura che nasconde internamente un’epigrafe molto preziosa.

Chiesa di Santa Maria Maddalena, quale significato ha l’epigrafe custodita al suo interno

Tra le tante chiese presenti in Sardegna citiamo qui la chiesa di Santa Maria Maddalena, situata a Chiaramonti. È consacrata al culto cattolico e fa parte della parrocchia di San Matteo. Si tratta di una struttura campestre, infatti è stata innalzata in aperta campagna, ed è lontana dal paesino di circa sei chilometri. È stata realizzata in materiali diversi, in trachite rossa e arenaria bianca. Colori che le danno un aspetto bicromo.

sacerdote con calice in chiesa e bibbia davanti
Chiesa di Santa Maria Maddalena, quale significato ha l’epigrafe custodita al suo interno (chieseromanichesardegna.it)

Osservando con attenzione, si fa notare l’ingresso tamponato del braccio meridionale. Precisamente in un blocco di arenaria c’è un’epigrafe che conduce al sepolcro di un santo identificato come Autedus. Secondo alcuni sarebbe conservato all’interno della chiesa.

Il riconoscimento di questa figura resta un mistero, dato che il suo nome non è presente in nessuna fonte agiografica. Qui ci sono altri graffiti e i segni lasciati nel corso dei tempo dai fedeli che si recavano in pellegrinaggio.

La chiesa di Santa Maria Maddalena ha una facciata abbastanza semplice, dove sono disegnati nove archetti. In alto al portale è possibile vedere una finestra cruciforme. All’interno, invece, l’aula è a navata unica con volta a botte. Si fa notare il simulacro della santa titolare, che è custodito dietro all’altare in un’apposita teca. Questa è una struttura abbastanza particolare, molto apprezzata dai turisti e dagli abitanti del paesino vicino.

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