La Chiesa del Carmine non è soltanto uno splendido luogo di culto in Sardegna, ma ha al suo interno un patrimonio artistico davvero pazzesco: ecco quale sono le opere ospitate.
La Chiesa di Nostra Signora del Carmine (nota anche col nome di Chiesa della Madonna del Carmelo o, più sinteticamente, Chiesa del Carmine) è un importante luogo di culto che si trova a Bosa, nella provincia di Oristano; appartiene alla diocesi Alghero-Bosa, suffraganea della più grande arcidiocesi di Sassari.
A differenza di tante altre chiese di Sardegna, costruite nel Medioevo in stile prettamente romanico , la Chiesa del Carmelo è più recente: è stata eretta alla fine del Settecento (tra il 1770 e il 1779) e vanta principalmente uno stile architettonico barocco. In passato, sul luogo sorgeva la chiesa della Madonna del Soccorso, concessa ai carmelitani ad inizio Seicento.
Senza dubbio, questo luogo di culto è un’importante testimonianza dello sviluppo dell’architettura barocca in tutta la Sardegna, ma oltre alla sua importanza (e alla sua bellezza) come edificio, lascia a bocca aperta tutti i suoi visitatori anche per il grandissimo patrimonio artistico che presenta al suo interno.
Il patrimonio artistico della Chiesa del Carmine: elementi magnifici
All’interno della Chiesa del Carmine possono essere ammirati dei veri e propri tesori artistici: un patrimonio incredibile, che va da composizioni risalenti al XVI e fino al XX secolo. Non soltanto altari lignei e marmorei, suppellettili liturgiche in argento e paramenti liturgici, ma anche sculture, altorilievi, pitture murali, dipinti ad olio e persino strumenti musicali.
Questo insieme di opere artistiche, di indubbia fattura e che testimoniano vari stili e correnti, rappresentano la grande eredità lasciata dalla committenza carmelitana: quest’ordine religioso ha lasciato un forte segno nella zona della Sardegna, sia nella religiosità che nella cultura.
Il patrimonio artistico della chiesa documenta però anche i vari influssi artistici arrivati nell’isola, in particolar modo quello napoletano e ligure del tardo barocco; l’altare maggiore della chiesa è stato realizzato nel 1791 da Giovanni Battista Spazzi, mentre Domenico Franco, nei primi anni dell’Ottocento, ha realizzato l’altare marmoreo della cappella oggi dedicata al Sacro Cuore.
Tra arte e religione, la Chiesa del Carmine rappresenta un luogo fondamentale a livello storico-culturale per tutto il territorio, ed è ancora oggi uno dei punti di maggior interesse sia di Bosa che di tutta la provincia di Oristano. In caso di vacanza estiva in Sardegna, una tappa veramente obbligatoria dei turisti!
