Trovare una spiaggia dove portare i bambini può non essere semplice, in Sardegna però la scelta non manca.
L’aria di mare, si sa, fa bene a tutti, può aiutare a stare meglio sia nel periodo trascorso in una località di villeggiatura, sia nei mesi successivi grazie agli effetti positivi che può dare al sistema immunitario. Questo è fondamentale soprattutto per i bambini, come consigliano i pediatri, se si vuole però trovare un posto che sia adatto anche a loro per consentirgli di giocare e divertirsi in sicurezza fare una scelta può non essere semplice.

In realtà, non è detto che si tratta di un’impresa impossibile fortunatamente. Anzi, è possibile trovare qualcosa che faccia al caso proprio in una delle zone più belle e apprezzate del nostro Paese, la Sardegna. Chi pensa sia una regione da privilegiare solo per la movida per la presenza di diversi Vip è costretto a ricredersi.
La spiaggia della Sardegna è a misura di bambino: ecco dove
Pensare che una spiaggia sia uguale all’altra è riduttivo, non a caso spesso anche gli accessi ai vari stabilimenti possono avere costi differenti. Questo ragionamento dovrebbe valere sempre, ma a maggior ragione se si sta cercando un luogo dove poter portare i bambini, con la garanzia quindi che possano divertirsi e giocare in sicurezza e in libertà. Non solo, se a questo si aggiunge anche un bel mare il risultato potrebbe essere ottimale.
Fino ad ora si tende a considerare la Sardegna soprattutto come una località adatta agli amanti della movida, per questo la si tende a escludere dai posti adatti alle vacanze in famiglia, ma si commette un grave errore. Sull’isola, infatti, esistono diverse aree che possono consentire ai piccoli di passare giornate spensierate, oltre che ovviamente di ammirare una delle zone del nostro Paese più belle.

A confermarlo è la recente assegnazione delle Bandiere Verdi 2025, riconoscimento che viene assegnato proprio alle spiagge che sono considerate più congeniali per i bambini. A stabilirlo sono 3.075 pediatri italiani e stranieri, che ogni anno segnalano, in modo indipendente e senza sponsorizzazioni, le località costiere più adatte alle esigenze dei più piccoli, prendendo in considerazione una serie di fattori, così da avere una valutazione il più possibile completa. In questo caso si è pensato ad aspetti determinanti quali sicurezza, comfort, qualità dell’acqua e presenza di strutture di supporto. E la Sardegna, forse cogliendo di sorpresa solo alcuni, ha conquistato ben 16 Bandiere Verdi.
Nella classifica troviamo San Teodoro, in provincia di Nuoro, pioniera in Sardegna nel 2008, a cui ha fatto seguito l’anno successivo Alghero. Il riscontro è diventato ancora maggiore el 2010, anno in cui si sono aggiunte Bari Sardo e Marina di Orosei, entrambe in provincia di Nuoro, Cala Domestica nel comune di Buggerru (sud Sardegna), Capo Coda Cavallo sempre a San Teodoro, e quattro litorali del comune di Carloforte (Sud Sardegna) sull’isola di San Pietro: La Caletta, Punta Nera, Girin e Guidi. Dello stesso anno sono anche Is Arutas e Mari Ermi, nel comune di Cabras (Oristano).
Nel 2012 è stata invece la volta di Castelsardo, località Ampurias (Sassari), La Maddalena con Punta Tegge e Spalmatore (provincia di Sassari, ex Olbia-Tempio), il Poetto di Cagliari e il litorale di Quartu Sant’Elena, sempre nel cagliaritano. Torre Grande, nel comune di Oristano, è stata premiata nel 2015. Santa Giusta, sempre in provincia di Oristano, e le spiagge di Lido di Orrì e Lido di Cea nel comune di Tortolì (Nuoro-Ogliastra), hanno ricevuto la Bandiera Verde nel 2016. Chiude l’elenco Santa Teresa Gallura (provincia di Sassari, ex Olbia-Tempio), entrata nel circuito nel 2012. Non resta quindi che prenotare per poter testare con mano il riscontro dei medici.