Cartella esattoriale in arrivo: sfrutta subito sospensione e annullamento, ma occhio a non sbagliare

Se hai una cartella esattoriale in arrivo sfrutta queste modalità di sospensione e annullamento, senza però fare questo errore.

Le cartelle esattoriali sono l’incubo di tutti i contribuenti e, in alcuni casi, non sempre è sinonimo che il cittadino in questione sia dalla parte del torto; capitano casi in cui effettivamente ci viene notificato il mancato pagamento di qualcosa che, invece, abbiamo già pagato.

notifica di pagamento
Cartella esattoriale in arrivo: sfrutta subito sospensione e annullamento, ma occhio a non sbagliare – chieseromanichesardegna.it

Sostanzialmente, la cartella di pagamento (nota a tutti come cartella esattoriale) è quell’atto che, fatto dall’ Agenzia delle entrate-Riscossione, chiede ai contribuenti i crediti vantati dagli enti impositori (come può essere la stessa Agenzia delle Entrate, il Comune e via dicendo). Al suo interno, la cartella ha l’indicazione sulle somme dovute all’ente creditore, con tanto di invito al pagamento entro i termini della data di notifica e le modalità con cui corrispondere la cifra.

Nel caso di somme piuttosto alte, è possibile chiedere una rateizzazione, mentre sono indicate anche informazioni su come chiedere la sospensione o proporre ricorso. Cosa fare, quindi, nel caso in cui crediamo che la cartella esattoriale sia illegittima? Si può chiedere la sospensione e l’annullamento, ma è necessario procedere con cautela e non sbagliare.

Cartella esattoriale illegittima, come fare per la sospensione e l’annullamento

Grazie alla Legge n. 228/2012, i contribuenti hanno modo di tutelarsi da eventuali errori di comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, che potrebbe pretendere il pagamento di qualcosa che, in realtà, non è dovuto. In questo caso, come sottolinea laleggepertutti.it, si deve presentare una dichiarazione formale all’agente della riscossione entro i 60 giorni dalla notifica del primo atto di riscossione, o in alternativa di un atto della procedura cautelare o esecutiva.

ricorso legale
Cartella esattoriale illegittima, come fare per la sospensione e l’annullamento – chieseromanichesardegna.it

Bisogna quindi agire tempestivamente e soprattutto documentare con cura come la cartella esattoriale (o qualsiasi atto precedente dell’ente creditore) sia illegittima. Va quindi provato che il pagamento è soggetto a prescrizione o decadenza del diritto di credito sotteso, o a una sospensione amministrativa oppure giudiziale.

Nel caso in cui si chiedesse una cifra già pagata, è fondamentale la produzione di una certificazione che attesti l’avvenuto pagamento, in favore del creditore, in data antecedente alla comunicazione. Presentando la richiesta, con tanto di certificazione, l’ente creditore verificherà quanto dichiarato e dovrà comunicare l’esito della procedura, fino al decorso del termine dell’annullamento automatico. Se l’ente creditore non risponde entro il termine fissato (220 giorni), il debito indicato nella dichiarazione ricevuta inizialmente è annullato.

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