Carta del docente, cambia tutto: nuovi requisiti e diverso importo

Le novità relative alla Carta del docente sono numerose, dall’importo ai requisiti necessari per ottenere la prestazione.

Nel lontano 2016 ha debuttato la Carta del docente, un Bonus formazione da 500 euro messo a disposizione degli insegnanti di ruolo. L’iniziativa è stata promossa dal MIUR e confermata negli anni successivi. Oggi arrivano importanti novità.

Docente e alunni in classe
Carta del docente, cambia tutto: nuovi requisiti e diverso importo (Chieseromanichesardegna.it)

Nel 2025 continueranno ad arrivare i soldi della Carta del docente. La misura è stata confermata ma con modifiche sostanziali. Uno dei punti di maggiore interesse è la riduzione dell’importo. La cifra non sarà più di base 500 euro ma verrà fissata annualmente. La bella notizia, invece, riguarda l’ampliamento della platea dei beneficiari. Anche i precari potranno ottenere il Bonus dedicato alla formazione e all’aggiornamento professionale.

In questo modo si vuole valorizzare la professionalità del docente senza tener conto del tipo di contratto sottoscritto. Da puntualizzare che per l’anno scolastico 2024/2025 rimarranno in vigore le vecchie disposizioni mentre le nuove indicazioni saranno applicate dal prossimo anno scolastico. A modificare la Legge 107/2015 l’articolo 6-bis che introduce cambiamenti in relazione all’importo, ai criteri e alle modalità di assegnazione della Carta del docente.

Come cambierà la Carta del docente dall’anno scolastico 2025/2026

La Carta del docente sarà erogata ai docenti di ruolo e ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante disponibile. Una svolta che si attendeva da anni e che arriva riconoscendo il valore di chi garantisce la continuità didattica annualmente accettando supplenze e cattedre vacanti.

Libri scolastici e lavagna
Come cambierà la Carta del docente dall’anno scolastico 2025/2026 (Chieseromanichesardegna.it)

Per quanto riguarda l’importo non sarà più di 500 euro ma verrà determinato ogni anno dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze. L’importo massimo sarà di 500 euro ma potrebbe anche essere inferiore in base alle risorse a disposizione e al numero di docenti che ne avranno diritto. Per poter erogare la prestazione anche ai precari saranno aggiunti dal 2025 60 milioni di euro all’anno.

Ricordiamo che la somma potrà essere spesa per comprare libri, testi digitali, riviste, software e hardware o per iscriversi a corsi di laurea, corsi di aggiornamento, master universitari nonché per accedere ad eventi culturali. Le iniziative formative dovranno essere coerenti con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e il Piano Nazionale di Formazione.

Gli esercenti presso cui la Carta verrà utilizzata dovranno inviare le relative fatture entro 90 giorni dalla validazione dei buoni. Per poter ricevere il Bonus per la prima volta bisognerà iscriversi al portale www.cartadeldocente.istruzione.it tramite credenziali digitali e seguire la procedura per registrarsi e poter ottenere e usare i buoni.

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