Carcere di Buoncammino a Cagliari, un enorme fortezza che potrebbe diventare un museo: un simbolo imponente dell’isola

Itinerario pratico e completo per esplorare a Cagliari il Carcere di Buoncammino, solo per chi ama esperienze uniche!

Nessuno avrebbe mai pensato che a Cagliari ci fosse un carcere come quello di Buoncammino. La valenza storica lo rende un luogo importante, ma anche ricco di mistero che attrae i più curiosi. Se poi si pensa alla città sarda, allora diventa un’attrazione assicurata. Come visitarlo e curiosità che nessuno conosce.

sfondo cella carcere e tondo con città di Cagliari
Carcere di Buoncammino a Cagliari, un enorme fortezza che potrebbe diventare un museo: un simbolo imponente dell’isola- Chieseromanichesardegna.it

Potrebbe diventare un polo museale in cui spiccano storia, architettura e particolarità di una struttura datata all’Ottocento. Maestoso, il carcere sorge su un colle punto panoramico che fa vedere dall’alto la città. Si tratta della più grande struttura urbana della Capitale a 100 m sul livello del mare. Presente nell’antico Quartiere di Castello, si affaccia su viali e terrazze che conducono ai luoghi simbolo.

Si chiama così perché un tempo la Chiesa di San Lorenzo era dedicata alla Vergine di Buoncammino situata vicino alla struttura. Il carcere è stato costruito in due momenti, prima nel 1855 poi tra 1887 e 1897, ma i carcerati diventavano sempre di più, così si necessitò di interventi per avere maggiori spazi.

Infatti, prima del termine dell’estensione del carcere, i detenuti stavano in strutture annesse, ma in condizione di sovraffollamento che dal punto di vista igienico-sanitario, non era proprio il massimo. Così, risultò fondamentale avere a disposizione proprio una sorta di cittadella penale.

Si estende oltre 15 metri quadrati e ha 6 fabbricati. Nel corso degli anni Trenta del Novecento furono aggiunti altri spazi che lo resero per come lo si può visitare oggi. Garitte ottagonali con cupole, un’arcata monumentale all’ingresso, e due grandi scalinate contrapposte.

Di stile neoclassico viste le volte a crociera e gli archi a tutto sesto, rende l’atmosfera austera e istituzionale. La posizione è poi strategica. Si trova fuori dal centro abitato ai tempi dell’Ottocento, ma comunque vicino alle fortificazioni e su un punto dominante. In 120 anni nessuno è mai riuscito ad evadere!

Come esplorare il carcere di Buoncammino a Cagliari: itinerario pratico

Spiegate le origini e la storia di questo luogo magico e affascinante, bisogna capire come visitarlo e qual è l’elemento che rende speciale il Carcere di Buoncammino a Cagliari.

città di Cagliari dall'alto e con visione tonda
Come esplorare il carcere di Buoncammino a Cagliari: itinerario pratico- Chieseromanichesardegna.it

È stato chiuso nel 2014. Decisione determinata dal fatto che non rispettava più gli standard moderni per la detenzione. Infatti, da allora Buoncammino è stato in diverse occasioni aperto al pubblico, specie nelle giornate FAI proprio per ammirare la bellezza e l’unicità dell struttura.

Proprio per questo si parla di possibili progetti a sfondo culturale, come la possibilità di renderlo un polo museale.

Lo costeggia Viale Buoncammino, uno dei percorsi panoramici più belli di Cagliari. Si attraversa la Porta Cristina, si raggiunge la Piazza Arsenale dove c’è la Cittadella dei Musei, e mediante Piazza indipendenza si va al cuore della città Medievale di Castello. Questa posta tra la torre dell’elefante, Palazzo Regio e la Cattedrale di Santa Maria.

Qual è il significato più speciale? Che un luogo detentivo può diventare polo storico-culturale da apprezzare nella sua unicità.

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