Mentre vi scriviamo, qualcosa sta cambiando. Per la Sardegna l’attesa di refrigerio si allunga. Conseguenze anche drammatiche.
Caldo torrido su tutta l’isola, temperature che non accennano a scendere e conseguenze anche mortali per alcuni turisti. Il caldo africano non dà segni di cedimento, ma qualcosa sta cambiando e si vede la luce in fondo al tunnel.

Sono morti due turisti negli ultimi giorni in Sardegna. Dicono per il caldo ma il sensazionalismo la fa da padrone quando arriva l’estate. Vogliono metterci paura ma nessuno può provare che siano davvero morti per il caldo i due uomini. Meglio non spaventarsi per questa sorta di terrorismo psicologico, ma occorre tutelarsi, questo sì.
I consigli in presenza di caldo torrido sono sempre gli stessi: bere molta acqua, anche senza sete, per compensare la perdita di liquidi attraverso la sudorazione. Evitare bevande zuccherate e alcoliche, che possono disidratare. Consumare cibi ricchi di acqua, come frutta e verdura fresca. Trovare posti freschi e ombreggiati, come parchi o ambienti climatizzati. Fare docce o bagni con acqua tiepida o fresca. Bagnare spesso la testa e il corpo con acqua fresca. Limitare il consumo di caffè e alcolici ed evitare attività fisica intensa nelle ore più calde della giornata. Cosa succederà a breve in Sardegna.
Sardegna nella morsa del caldo ma qualcosa sta cambiando
L’arrivo di correnti fresche dall’Atlantico sta segnando un cambio di rotta nelle condizioni meteorologiche sull’Italia, ma la Sardegna dovrà attendere ancora qualche giorno.

Ci vuole ancora un po’ di pazienza prima di avvertire un sollievo dal caldo estremo che sta segnando l’inizio della torrida estate 2025. Secondo quanto riferito dagli esperti di 3bMeteo, la vasta area di alta pressione subtropicale che ha infiammato il Paese si sta indebolendo progressivamente, permettendo a una depressione nordica di espandersi verso il Mediterraneo. In Sardegna non sono attesi temporali significativi. Le piogge, seppur abbondanti in alcune aree del nord Italia, risulteranno scarse o assenti nel sud Italia, limitandosi a brevi fenomeni diurni sui rilievi.
Nel frattempo, continua l’attività del numero verde 1500 attivato dal Ministero della Salute, che tra il 23 e il 27 giugno ha registrato 700 richieste. Il servizio offre consigli medici, aggiornamenti sulle previsioni e supporto psicologico, affiancando il Piano caldo estate 2025, già operativo dal 26 maggio, con particolare attenzione alle fasce più vulnerabili. Segnali di miglioramento ci sono, ma per la Sardegna, il refrigerio resta ancora un miraggio, per adesso.