Bonus busta paga: si può avere subito ed è totalmente esentasse, guida dei patronati

Un Bonus busta paga per alcuni inaspettato e proprio per questo ancora più sorprendente. Un bonus voluto fortemente.

Fortemente voluto dal compianto ministro Maroni, il Bonus busta paga (presto capirete perché si chiama così) sarà una piacevole sorpresa per molti lavoratori. Entriamo nei dettagli.

busta paga penna e banconote da 50 euro
Bonus busta paga: si può avere subito ed è totalmente esentasse, guida dei patronati – chieseromanichesardegna.it

Merito della legge di Bilancio 2025. Rafforzato il Bonus Maroni, ovvero l’incentivo per restare al lavoro riservato a chi ha già maturato i requisiti per la pensione anticipata. La misura pone i dipendenti pubblici di fronte ad una scelta, in possesso dell’età e dei contributi, per la quota 103 o per la pensione anticipata ordinaria della legge Fornero. Chi si trova in questa situazione, può rinunciare all’accredito dei contributi a proprio carico, ottenendo in cambio un importo pari alla quota contributiva di circa il 9-10% direttamente in busta paga. La somma aggiuntiva, esentasse, è di fatto il bonus Maroni 2025.

L’obiettivo di Maroni era quello di incentivare i lavoratori in odore di pensione anticipata a rinunciare all’assegno previdenziale e continuare a lavorare, in cambio di un sostegno economico, non di poco conto.
La permanenza a lavoro comportava, come succede oggi e da tre anni a questa parte, il mancato incremento del montante contributivo e, pertanto, un taglio del futuro assegno di pensione. Alla prima versione dell’incentivo aderirono circa 53.000 lavoratori.

Soldi in più in busta paga: che cos’è il Bonus Maroni

I reali vantaggi della misura devono essere confrontati con la riduzione della futura pensione, calcolata su un montante contributivo nel frattempo decurtato dalle somme già godute in busta paga. Entriamo nei dettagli.

donna mette monete nel salvadanaio
Soldi in più in busta paga: che cos’è il Bonus Maroni -chieseromanichesardegna.it

La legge di Bilancio 2025 ha voluto che, a differenza di quanto avveniva nei due anni precedenti, i contributi accreditati in busta paga fossero esenti ai fini dell’Irpef, e non è poco. Un doppio vantaggio, dunque: economico e fiscale.

Per la domanda del bonus Maroni 2025, come annunciato dall’Inps tramite la circolare n. 799 del 3 marzo 2025, occorre chiarire che il possesso dei requisiti per la pensione anticipata flessibile e per la pensione anticipata dei soli contributi rappresenti il canale unico per richiedere l’incentivo in busta paga. Per la quota 103 l’Inps richiede il raggiungimento dell’età anagrafica di 62 anni unitamente a 41 anni di contributi versati.

Tra le novità della legge di Bilancio 2025 rientra l’allargamento dei beneficiari che abbiano maturato i requisiti della pensione anticipata ordinaria. Questa formula di uscita prevede il pensionamento a 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini; 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne.

Per capire se è possibile usufruire del Bonus Maroni, dovete andare sul sito istituzionale dell’Inps e accedere alla sezione “Pensione e Previdenza”; poi selezionare “Domanda di Pensione”; scorrere nella sezione “Aree tematiche”; cliccare su “Domanda Pensione, Ricostruzione, Ratei, Certificazioni, APE Sociale e Beneficio precoci”; entrare nell’area tematica “Certificati” e selezionare “Verifica del requisito per l’accesso all’incentivo al posticipo del pensionamento”.

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