È in arrivo il bonus bollette da 200 euro che consente di ottenere degli sconti alle famiglie che rispettano determinati requisiti: i dettagli.
Molte famiglie possono usufruire in questi mesi del cosiddetto bonus bollette da 200 euro, un contributo extra introdotto dal Governo, attraverso un apposito decreto, per aiutare i nuclei familiari a sostenere le spese per le utenze domestiche.

Questa misura si affianca ai bonus sociali, confermati anche per il 2025 e rivolti alle famiglie in difficoltà economica. Sommando i due bonus, chi rispetta i requisiti previsti può ottenere uno sconto sino a 500 euro. Ad illustrare le condizioni per ricevere il nuovo contributo da 200 euro e le modalità di erogazione è stata Arera con un’apposita circolare.
Bonus bollette 200 euro, chi può fare domanda e come ricevere il contributo
Dallo scorso 1° aprile è attivo ufficialmente il bonus bollette straordinario, introdotto per aiutare le famiglie italiane. Questa misura prevede l’erogazione di uno sconto una tantum pari a 200 euro erogato durante il secondo trimestre del 2025.

Per richiedere il contributo, come illustrato da Arera in una delibera dei mesi scorsi, è necessario avere un Isee non superiore alla soglia dei 25mila euro. Il nuovo bonus può essere richiesto anche da chi percepisce i bonus sociali, ossia degli sconti sulle bollette di luce, gas e acqua riservati alle famiglie che hanno un Isee non superiore ai 9.530 euro, soglia elevata a 20mila euro per le famiglie con almeno quattro figli a carico. Sommando entrambe le misure è possibile ricevere sino a 500 euro di sconti sulle utenze. Ricordiamo che il bonus sociale elettrico è erogato anche alle persone affette da gravi patologie che richiedono apparecchiature elettromedicali.
Per quanto riguarda la domanda, è necessario fare una distinzione. Chi percepisce il bonus sociale elettrico non dovrà inoltrare alcuna richiesta, il bonus da 200 euro verrà erogato in automatico, in quanto è stata già presentata la Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica) aggiornata all’Inps. Le famiglie che, invece, non rientrano nei requisiti per i bonus sociali dovranno inoltrare la Dsu aggiornata all’Istituto di previdenza sociale che si occuperà poi di trasmettere i dati al Sistema Informativo Integrato. A questo punto, il sistema inoltrerà i dati ai fornitori che procederanno con l’applicazione degli sconti entro i successivi tre mesi dalla ricezione della comunicazione.
In entrambi i casi, il bonus sarà applicato automaticamente sulla fattura dal gestore di riferimento. Secondo le stime, saranno ben 3 milioni le famiglie che potranno usufruire del nuovo contributo straordinario introdotto dal decreto Bollette.