Aumento della pensione: adesso si può fare domanda, come sfruttare l’età

Chi è andato in pensione anticipata può ottenere un aumento dell’assegno una volta raggiunti i 67 anni. Ecco come fare.

La pensione anticipata è un opzione che i lavoratori hanno a disposizione e benché sia una scelta sempre meno presa i considerazione e praticata -come ha sottolineato l’INPS in uno dei suoi ultimi rapporti in merito- negli anni passati sono molti i lavoratori che hanno deciso di sfruttarla. Parliamo di chi è andato in pensione tra i 62 e i 64 anni, accentando la principale controindicazione della pensione anticipata: la riduzione dell’assegno pensionistico. È bene sapere, però, che raggiunti i 67 anni le cose possono cambiare e si può ottenere un aumento.

pile di monete e sveglia
Aumento della pensione: adesso si può fare domanda, come sfruttare l’età -chieseromanichesardegna.it

Quando si decide di andare in pensione anticipata, va da sé che il calcolo dei contributi versati diventi penalizzante per il lavoratore. Questo perché spesso per arrivare alle soglie dei lunghi anni di carriera richiesti per l’uscita dal mondo del lavoro -42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne- si inseriscono nel calcolo anche quei contributi sfavorevoli, che hanno cioè un impatto negativo sui trattamenti.

Il riferimento ovviamente non può che essere ad alcuni cosiddetti contributi figurativi come la NASPI e così via. Tuttavia, come ha sottolineato una pronuncia della Corte di Cassazione, giunti ai 67 anni di età si può -e si dovrebbe- richiedere il ricalcolo della pensione.

Pensione anticipata, cos’è il ricalcolo con neutralizzazione dei contributi

Fino allo scorso anno non era possibili richiedere il ricalcolo della pensione neutralizzando i contributi dannosi. Ora, grazie ad una sentenza della Cassazione, è un opzione possibile e ovviamente conviene farla.

monete in euro, penna e una calcolatrice
Pensione anticipata, cos’è il ricalcolo con neutralizzazione dei contributi -chieseromanichedisardegna.it

Ma che significa neutralizzazione o sterilizzazione dei contributi? Molto semplicemente che chi è entrata in pensione anticipata, ad esempio a 62 anni, una volta raggiunti i 67 anni può richiedere che sia fatto un nuovo calcolo pensionistico che escluda proprio quei contributi che in passato l’hanno danneggiato.

Quando conviene optare per questo ricalcolo? La scelta è da prediligere per chi ha la pensione che è stata calcolata con un sistema misto e negli anni ha ricevuto retribuzioni più basse. Nello specifico, è attuabile per chi ha lavorato con diverse retribuzioni e ha avuto lunghi periodi di disoccupazione. La richiesta di sterilizzazione dei contributi deve essere effettuata all’INPS accedendo alla propria area utente sul sito dell’Istituto.

Una vota ricevuta la domanda, l’INPS effettuata i dovuti controlli e in caso di esito positivo l’assegno pensionistico mensile può arrivare ad aumentare anche considerevolmente.

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