Apple lancia l’allarme: attenzione ai pagamenti, si cela un pericolo

Su tutti i dispositivi Apple sono apparsi degli allerta contrassegnati da un triangolo arancione che informano l’utenza dei potenziali rischi legati ai pagamenti sui propri dispositivi.

Ogni giorno leggiamo di potenziali rischi relativi a pagamenti effettuati tramite siti internet, app o link dietro cui si celano malintenzionati che cercano di truffare gli utenti. Queste segnalazioni sono d’obbligo poiché permettono di riconoscere in anticipo i tentativi di truffa e aiutano molti ad evitare brutte sorprese.

Donna con espressione sconvolta tiene telefono e carta di credito in mano
Apple lancia l’allarme: attenzione ai pagamenti, si cela un pericolo – chieseromanichesardegna.it

Tuttavia questa costante attenzione sulle truffe genera anche una forma di timore dall’effettuare pagamenti online, un timore che diventa controproducente nel caso in cui a mettere in guardia l’utenza è il telefono stesso che si utilizza. Questo è esattamente quello che sta capitando a chi possiede iPhone in moltissime zone dell’Unione Europea.

Ci si trova dunque di fronte ad un nuovo pericoloso tentativo di truffa che Apple sta cercando di scongiurare? Non esattamente, o per lo meno non per forza. L’annuncio, accompagnato da un triangolo arancione che Apple utilizza quando si tratta di informare su un problema critico, appare ogni qual volta l’utente prova a pagare attraverso un servizio di pagamento differente da quello proprietario.

Apple sta spaventando la propria utenza per dissuaderla da utilizzare app esterne?

Per capire bene la situazione bisogna fare un passo indietro, a quando l’Unione Europea ha costretto Apple ad aprire il proprio sistema alle applicazioni e ai software esterni poiché il dover passare necessariamente dall’App Store è contrario alle regole di libero mercato, costituendo di fatto un monopolio di mercato da parte della compagnia americana sui suoi sistemi operativi (che per altro rappresentano più della metà degli smartphone in circolazione).

Donna con espressione sconvolta mentre guarda qualcosa su smartphone
Apple sta spaventando la propria utenza per dissuaderla da utilizzare app esterne? – chieseromanichesardegna.it

Dopo aver battagliato a lungo per mantenere chiuso il proprio sistema, in Unione Europea l’azienda di Cupertino si è vista costretta a permettere agli utenti di scaricare app esterne al proprio controllo. Da quando esiste questa possibilità, ogni volta che un utente installa un’app esterna spunta un banner che lo informa che non appartenendo all’App Store non gode del controllo sicurezza e privacy garantito da Apple.

Qualcosa di simile sta accadendo in questi giorni ogni qual volta qualcuno prova ad effettuare un pagamento attraverso un app esterna, anche con applicazioni gli utenti di tutto il mondo utilizzano da tempo e sono dotate di sistemi di sicurezza affidabili e comprovati nel tempo.

Quanto sta accadendo può essere letto come un tentativo di Apple di smarcarsi da eventuali problematiche legate a questi pagamenti, tuttavia potrebbe anche essere visto come un tentativo di scoraggiare i propri utenti ad abbandonare i sistemi interni che garantiscono ad Apple una commissione compresa tra i 15 e i 30 centesimi che viene comunemente definita “Apple Tax” alimentando il timore di perdere i risparmi .

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