Parliamo di misure di sostegno attualmente in vigore in Italia. La buona notizia è che spesso sono cumulabili.
Niente più Reddito di cittadinanza ma molto di più. Il 2025 ha regalato (e tuttora lo fa), sostegni importanti per le famiglie, a contrastare l’aumento dei prezzi e l’inflazione che non vuole saperne di dare tregua. Vediamo nei dettagli quali misure possono essere richieste, anche tutte insieme.

Dopo la scomparsa del tanto criticato Reddito di cittadinanza in quale se è vero che ha dato un aiuto importante ma prettamente economico a tantissime famiglie, è altrettanto vero che è fallito in quella che doveva essere la missione più importante, ovvero trovare un lavoro a tutti gli abili ma disoccupati. I Navigator non si sono praticamente mai visti e nel frattempo cambiava il governo e Giorgia Meloni ha seppellito il Rdc sostituendolo con l’Assegno di inclusione e altri sostegni alle famiglie.
Nel 2025, le principali misure di sostegno al reddito in Italia sono, appunto, l’Assegno di Inclusione (ADI), l’Assegno Sociale e l’Assegno Ordinario di Invalidità (AOI). I requisiti. L’Assegno di inclusione è rivolto ai nuclei familiari in difficoltà economica che abbiano all’interno minori, persone con disabilità, componenti con più di 60 anni, soggetti presi in carico dai servizi sociali. Per usufruire dell’Adi occore avere un ISEE non superiore a 9.360 e richiede la partecipazione a percorsi di formazione o inserimento lavorativo tramite i servizi per l’impiego.
Adi e non solo: tutti gli aiuti statali nel 2025
L’importo base dell’Assegno di inclusione è di 540 euro mensili; integrazione fino a 630 euro per nuclei composti solo da over 67 o persone con disabilità grave; contributo affitto fino a 3.360 euro l’anno.

La durata massima dell’Adi è di 18 mesi, rinnovabile per altri 12 dopo un mese di sospensione. Parliamo ora di Assegno Sociale. Destinato a chi ha almeno 67 anni e redditi bassi. Occorre avere la residenza in Italia da almeno 10 anni continuativi; cittadini italiani, comunitari o stranieri. L’importo del 2025 è di 538,69 euro al mese per 13 mensilità e può variare in base al reddito personale o familiare.
E poi c’è l’Assegno Ordinario di Invalidità per lavoratori con capacità lavorativa ridotta di almeno due terzi per motivi di salute. Requisiti: età tra 18 e 67 anni; almeno 5 anni di contributi, di cui 3 maturati nei 5 anni precedenti la domanda. L’importo è calcolato in base alla retribuzione e ai contributi versati.
Dura 3 anni ed è rinnovabile due volte; dopo il terzo rinnovo consecutivo diventa permanente. In alcuni casi, ADI, AOI e Assegno Sociale possono essere cumulati, ma solo rispettando specifici limiti di reddito e condizioni particolari. Per richiedere i sostegni bisogna presentare domanda tramite il sito INPS (www.inps.it) usando credenziali SPID, CIE o CNS. In alternativa, si può contattare il Contact Center INPS: 803 164 (rete fissa) o 06 164 164 (rete mobile).