La paura del dentista è una tra le più diffuse. C’è chi preferisce convivere con il dolore piuttosto che sottoporsi a un semplice trattamento. Ecco come fare per superarla in poche mosse.
Per prendersi cura della propria bocca, non basta avere una buona igiene orale. Ogni sei mesi, è necessario anche andare dal dentista perché è solo così che si prevengono eventuali problemi. Le carie, quando sono molto piccole, sono difficili da notare. Uno specialista esperto, tuttavia, grazie ai suoi strumenti, può curare la zona interessata nel giro di pochi minuti.
Le cose cambiano se si trascura il problema. Purtroppo, tante persone evitano di recarsi in studio a causa del loro terrore nei confronti del dentista. La sola idea di farsi visitare le manda nel panico. Non cedono neanche davanti alla comparsa di eventuali dolori. Grazie a questi trucchetti, sarà facilissimo superare tale timore.
Paura del dentista, ecco come ritrovare la serenità: 5 trucchi per affrontare la poltrona
I dentisti di oggi hanno a disposizione tanti strumenti per evitare di far sentire dolore ai loro pazienti. Le anestesie sono all’avanguardia, le punture causano solo poco fastidio e l’attenzione nei confronti del comfort è una delle principali priorità. Nonostante ciò, molte persone sono terrorizzate all’idea di sedersi sulla poltrona. Rimandano la visita o la disdicono all’ultimo momento, nella speranza che quel dolore che non le fa dormire la notte passi.
In realtà, i denti non sono in grado di rigenerarsi da soli. Una carie, per esempio, deve necessariamente essere rimossa per guarire. In caso contrario, continuerà a distruggere lo smalto e la dentina, fino ad arrivare al nervo. Gli ascessi, invece, se trascurati possono essere ancora più pericolosi. Si tratta di vere e proprie infezioni che, oltre alla cura con un antibiotico, hanno bisogno di un trattamento mirato.
Non bisogna vergognarsi di avere paura del dentista. È una fobia piuttosto diffusa. C’è chi riesce a controllarsi e chi, invece, ha la sensazione di avere le mani legate. Le seguenti strategie consentono di superare il problema in poco tempo.
Ecco che cosa fare:
- Parlarne con il dentista: è inutile nascondersi. Non appena si entra in studio, durante la visita conoscitiva, è fondamentale mettere al corrente il medico della propria paura. Questo fornisce allo specialista delle valide indicazioni e pone le basi per la costruzione di un rapporto di fiducia
- Non andare alla visita da soli: a volte, avere accanto una persona con cui parlare può aiutare a vivere l’esperienza con più serenità. Un po’ di compagnia in sala d’aspetto non può che fare bene. In studio, invece, si consiglia di entrare da soli
- Porre domande: i dubbi non devono restare tali. Può essere utile cominciare a familiarizzare con gli strumenti del mestiere e chiedere al dentista dettagli sugli oggetti da usare e sulle procedure
- Concordare un segnale: le persone più ansiose potrebbero aver bisogno di più pause durante una seduta. Normalmente, basta alzare la mano per far fermare il dentista. Nonostante questo, è importante parlarne prima dell’inizio del trattamento
- Valutare la sedazione cosciente: alcuni studi odontoiatrici la utilizzano sui loro pazienti. Si tratta di una sedazione, che avviene attraverso una miscela composta da ossigeno e protossido d’azoto. La persona resterà vigile e non si addormenterà, ma verrà travolta da un’immediata sensazione di benessere e serenità. Gli effetti, dopo la seduta, scompaiono velocemente
