Gli amanti dei borghi autentici possono scoprirne uno imperdibile in Barbagia in Sardegna: si tratta di Austis e la sua bellezza è impareggiabile.
La Sardegna è una meta sempre più scelta per le vacanze estive per il suo mare e le sue spiagge. Ma c’è molto altro da scoprire in questa regione, vale a dire dei borghi autentici, dove le tradizioni sono rimaste intatte e si sono tramandate di generazione in generazione. La storia, l’arte e l’autenticità si respirano in questi piccoli paesi che in realtà sono dei musei a cielo aperto dove il tempo sembra essersi fermato.
E allora in Barbagia, senza dubbio la zona più autentica della Sardegna, non si può non visitare Austis, la cui bellezza e il cui fascino sorprenderanno chiunque ci trascorrerà anche solo poche ore. Ecco cosa fare e vedere qui.
Austis è un borgo autentico della Sardegna che si trova in particolare nella parte centrale della regione, nella Barbagia, alle pendici del Gennargentu, in provincia di Nuoro. Questo piccolo paese, si trova ai confini con il Barigadu ed il Mandrolisai ed è avvolto dalle foreste e dai boschi di querce, sugheri e lecci.
Le origini del paese sono molto antiche ma il nome è di epoca romana quando l’Imperatore Augusto fece stabilire qui una stazione militare per il controllo del territorio su un preesistente villaggio di origini preistoriche-nuragiche. Il paese, infatti, è stato abitato da tempi lontanissimi: ci sono testimonianze dell’insediamento umano che risalgono all’età del bronzo. Per gli amanti dell’archeologia, da non perdere è anche il sito nuragico di Perda Longa e vari nuraghi, come quello in località “Isteccorì”.
Fra gli edifici da visitare c’è la Chiesa della Beata Vergine Assunta, costruita nel 1567, all’interno della quale si possono ammirare le sculture dell’artista locale Elio Sanna, tra cui un suggestivo crocifisso e il coro ligneo che è stato ristrutturato dalla costruzione originaria nel 1829. Molto particolare è anche la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, fatta costruire nel 1664 dai coniugi Grissante Satta e Giovanna Maria Dessì.
La natura è un altro elemento distintivo della zona di Austis e qui si possono praticare escursioni a cavallo e in mountain-bike e trekking nei tantissimi sentieri. Mozzafiato sono i punti panoramici da cui ammirare, ad esempio, il Gennargentu e la catena del Marghine. L’enogastronomia è anche molto ricca: fra i piatti da assaggiare ci sono: sa fregula istuvada, a base di pasta di semola al forno, i ravioli di formaggio fresco e patate, le seadas, i maccarroneddos, vale a dire degli gnocchetti di pasta di semola fresca. Insomma Austis è davvero un borgo da non perdere per la sua autenticità e le sue tradizioni.
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