Sai che l’acqua di cottura della pasta può tornarti utile in modi che non avresti mai immaginato? Quando lo ho scoperto, anche io sono rimasta perplessa. Ma poi ho deciso di provare a capirne di più.
Ogni volta che scoli la pasta e versi l’acqua nel lavandino, potresti inconsapevolmente star sprecando un piccolo tesoro. Perché sì, l’acqua di cottura della pasta vale davvero oro.

Le sue funzioni sono molteplici e tutte utili e interessanti. Ricca di amido e sali minerali, può trasformarsi in un alleato segreto che dà nuova vita a piatti, impasti e persino alla tua casa. Sei pronto a scoprire di più? Cominciamo.
Non butto più l’acqua della pasta, ma la riutilizzo in questi 4 modi geniali
Hai mai notato come i grandi chef dicano sempre “mantecare con l’acqua della pasta”? C’è un motivo. L’amido presente in quell’acqua ha un potere addensante incredibile. Quindi, il primo motivo per cui non dovresti mai buttare l’acqua della pasta è che puoi riutilizzarla come addensante.
Io la sfrutto spesso per i sughi della mia pasta e, da quando lo faccio, è incredibilmente più buona. La manteco meglio. Lo faccio soprattutto quando preparo il pesto fatto in casa.
Hai mai pensato di usare l’acqua della pasta per impastare pane, pizza o focacce? Ti stupirà sapere che sostituire l’acqua normale con quella di cottura (una volta raffreddata) può migliorare notevolmente il risultato finale. L’amido residuo aiuta a ottenere un impasto più elastico, e i sali minerali presenti aggiungono sapore in modo naturale.

Assicurati però che non sia troppo salata, penso che tu non voglia ottenere pane, pizza e focacce che ti faranno bere ancora più di quanto farebbero normalmente, per ore. Altro trucco della nonna tornato in auge grazie alla cucina circolare: l’acqua della pasta, una volta raffreddata, è perfetta per l’ammollo di ceci, lenticchie e fagioli secchi. Perché? L’amido residuo ammorbidisce la buccia esterna, accorciando i tempi di cottura e rendendo i legumi più digeribili.
Infine, se non l’hai salata puoi anche usarla come fertilizzante per piante. Il motivo sono i sali naturali presenti al suo interno. Ti assicuro che le piante ti ringrazieranno. Altro dettaglio: falla prima raffreddare. Non vorresti MAI rovinare le tue piante immagino, giusto? Ecco, per i motivi che puoi immaginare è meglio non farci entrare a contatto dell’acqua calda. Puoi usarla una volta a settimana per annaffiare le piante. Ti assicuro che otterrai risultati davvero, davvero incredibili!