Hai comprato una noce di cocco e non sai come aprirla? Non ti preoccupare, farlo è più semplice di quello che credi. Così, potrai berne il “latte”, una delle bevande estive più dissetanti in assoluto. Ti svelo qualche metodo facile e veloce da applicare.
Le noci di cocco fresche sono un tesoro tropicale, ricche di acqua di cocco dissetante e polpa nutriente. Tuttavia, molti rinunciano a gustarle perché aprirle può sembrare un’impresa. In realtà, con i giusti metodi, è possibile aprire facilmente una noce di cocco in pochi minuti e godersi tutta la sua bontà.

Si tratta di uno dei frutti che preferisco e ne amo sia la polpa che la bevanda contenuta al suo interno. Ecco ben due metodi semplici ed efficaci per aprirle.
Come aprire le noci di cocco in modo facile e veloce: 2 tecniche incredibili
Questo è uno dei metodi più sicuri e diffusi per accedere all’acqua di cocco senza sporcare. Per metterlo in pratica, servono un cacciavite pulito (preferibilmente a punta piatta o a stella), un martello o un oggetto pesante e un contenitore per raccogliere l’acqua. Si inizia individuando i “tre occhi” della noce di cocco, cioè i tre piccoli cerchi scuri alla base: uno di questi è solitamente più morbido degli altri.

Appoggiando il cacciavite su uno degli occhi, si colpisce con il martello fino a forare il guscio. Per facilitare il deflusso del liquido, è consigliabile forare anche un secondo occhio, creando così un foro d’ingresso e uno di uscita per l’aria. A questo punto, si può versare l’acqua in un bicchiere e berla direttamente o filtrarla. Si tratta del metodo più comune e diffuso, in quanto permette di usare una strumentazione minima e di non creare disordine.
Un altro metodo semplice e ingegnoso è quello del congelatore, che sfrutta la reazione del guscio al freddo. Questo è ancora più facile e soprattutto riduce il rischio che tu ti faccia male aprendo la noce. Occorre solo un congelatore domestico, un canovaccio e una superficie dura come un pavimento o un piano in marmo. La noce va messa in congelatore per almeno sei ore, idealmente tutta la notte.
Una volta congelata, si avvolge in un canovaccio e si colpisce con decisione contro la superficie scelta. Il freddo rende il guscio più fragile e la noce tende a spaccarsi più facilmente. Queste tecniche sono insomma facilissime. Io applico sempre la seconda, ma qualora tu, per qualche ragione, non abbia il congelatore a tua disposizione puoi ricorrere alla prima.